Il progetto, come indicato, intende affrontare la tematica dell’intercettazione e risposta al disagio minorile sperimentando un modello innovativo che integri risorse istituzionali, associative e di cittadinanza attiva. L’approccio alla problematica è centrato sulla costruzione di reti di “antenne”, connesse alle figure dei tutor territoriali e alle reti già esistenti, in un’ottica di corresponsabilizzazione comunitaria e responsabilità diffusa.
Il progetto coinvolgerà in primis risorse e attori con cui i tre soggetti partner hanno già avviato specifiche collaborazioni e sinergie, per poi allargarsi ad altre realtà interessate.
Nello specifico: soggetti appartenenti alle reti territoriali di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio (AS comunali, referenti scuole, operatori di cooperative sociali, referenti oratori, referenti associazioni, scout, comitati genitori, gruppi di genitori e ragazzi delle scuole medie); responsabili e assistenti Sociali dei sei Servizi Comunali; assistenti Sociali di servizi di 2° livello (Consultori, SERD, CPS, UONPIA); referenti disagio e BES scuole elementari e medie del distretto; equipe di lavoro Polo Ulisse di Trezzano e Centro Accoglienza Minori Cesano Boscone; equipe di lavoro Progetto QMondo di Trezzano sul Naviglio e servizio tutela minori distrettuale.
La finalità della proposta progettuale è quella di sperimentare un modello innovativo di intercettazione e risposta al disagio minorile capace di operare in termini preventivi, integrando risorse istituzionali, associative e di cittadinanza attiva, sperimentando l’utilizzo di logiche innovative che riportino al centro il valore autentico del lavoro sociale, in una costante connessione tra il livello micro, della singola presa in carico, e quello macro, accompagnando e sostenendo processi di organizzazione di comunità. La strada scelta è quella di far assumere, a tutti i soggetti attivi all’interno del progetto, o che in qualche modo saranno interessati dagli interventi, un ruolo di protagonismo effettivo, che parta da un diverso utilizzo della dimensione del potere, inteso come possibilità di incidere sulle scelte, e che restituisca empowerment individuale, di gruppo, comunitario.
CONTATTI: ripari.scs@aclimilano.com, anna.brioschi@aclimilano.com
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana onlus. La Fondazione si propone come piattaforma di partecipazione, basata sull’ascolto, e di prossimità ai bisogni del territorio. Promuove e supporta progetti di utilità sociale per rispondere, in modo innovativo, alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale. La Fondazione di Comunità Milano catalizza risorse ed energie, promuove la cultura della solidarietà e del dono per una concreta filantropia di comunità che, oltre a rispondere all’emergenza sociale, possa agire per il bene collettivo e contribuire a migliorare la società nel suo insieme. www.fondazionecomunitamilano.org